SONO LA CROCE ROSSA
Chi sei tu che senti i lamenti,
forse attraverso dei suoni piangenti.
Cos’è il tuo altruismo fiero?
Forse sei donna o uomo vero?
Forse è l’insegnamento della croce?
O forse amore verso chi non ha più voce?
Suono, ululato, correre verso il malato.
Correre per aiutare a vivere,
correre per lenire il soffrire.
Quante vite, prese con interventi trafelati
Quante corse con gli occhi gonfi, arrossati.
La notte non esiste, è cancellata da un trillo, una chiamata.
Magari un amico, un vicino,
Una mamma, un anziano, un bambino.
Tu passi, rossa croce, sui campi di morte
Dove l’egoismo, decide della gente la sorte.
Vedi il gonfiore delle pance senza cibo,
vedi le mosche che mangiano il sorriso.
Ma continua il tuo amore, la tua carezza,
Non si arrende il tuo cuore, perché è bellezza.
Oh esercito di pace che tutti conoscono
Infondici questa tua forza, fa un appello
Affinchè tu sia sostenuta, come un angelo,
che lavora per un mondo più bello.
Ora sò chi sei, sei il braccio del Signore
Sei la Croce, la Croce Rossa dell’amore!
Senza parole con meditazione e italianità.
Vi proponiamo la poesia di un grande poeta che ci ha dedicato una sua opera.